L’appuntamento è per dopodomani, 18 febbraio, ore 21:10. Era il 1950, quando il festival della canzone italiana fece il suo “debutto” sulla rete televisiva e, da allora, continua a tenere incollati al piccolo schermo milioni di spettatori.

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Il festival di Sanremo ha gli anni della mia mamma e, come la vita di ogni “mamma”, il percorso di questo spettacolo musicale è stato costellato di cambiamenti, critiche positive, polemiche, applausi, fischi. Ad ogni modo, la musica era ed è uno dei pochi vanti che ancora ci restano del Bel Paese. Al timone di questo Sanremo 2014 vedremo ancora una volta il conduttore Fabio Fazio, suo “secondo” la comica Luciana Littizzetto. Poi, ovviamente, l’equipaggio. Loro, i veri protagonisti, i cantanti, anche quest’anno suddivisi in Big e Giovani. Suddivisione che ha già suscitato qualche polemica. La cantante Iva Zanicchi, infatti, afferma con disappunto di non conoscere molti dei nomi annoverati nella schiera dei Big. “Li puoi mettere anche nell’Olimpo, io però non li conosco, e se non li conosco io che faccio parte di questo mondo…” Il festival della canzone non è più quello di una volta, continua la donna. Molte delle canzoni dei primi festival, in effetti, sono pietre miliari della musica italiana che ci hanno permesso di essere riconosciuti anche all’estero come “maestri della melodia”. Le canzoni presentate da qualche anno a questa parte, invece, non sono state che meteore. L’edizione 2014 darà ragione a una delle cantanti più rappresentative della musica del nostro tempo oppure sarà un successo senza precedenti? Come cantava il nostro compianto Lucio Battisti… …”Lo scopriremo solo vivendo”…

Desirèe D’Anniballe