Gli anni della Seconda Guerra Mondiale, l’eccidio nazista di Santa Giustina in Colle, il supplizio di Don Giacomelli sono le vicende recensite dallo stesso autore in questa scheda. Ricerca storica, un processo, un assassinio: un trattato, una ricostruzione inedita di un caso giudiziario, un dramma in due atti.

 

Santa Giustina in Colle – Gli anni della seconda guerra mondiale: 1940-1945 (ed. Bertato, 2002; pagg. 240; € 10,00). Pubblicazione promossa e finanziata dal Comune di S. Giustina in Colle (PD), con un contributo economico della Provincia di Padova.

                La ricerca storica è imperniata su di un piccolo paese dell’Alta Padovana e circoscritta agli anni del secondo conflitto mondiale. Fornisce interessanti notizie sulla popolazione (circa 6000 abitanti), il governo podestarile, la religiosità e il culto, la povertà, l’analfabetismo e le malattie, l’attività del fascismo. Parla, quindi, della guerra, prima vissuta attraverso le continue restrizioni, gli ammassi, il tesseramento, la borsa nera, i rastrellamenti, le coscrizioni e lo stillicidio di nomi che s’aggiungono all’albo d’oro dei caduti al fronte, poi come immane sciagura che s’abbatte sulle strade e tra i campi, invadendo il cielo e la terra. Fino al tragico eccidio nazista, perpetrato sul sagrato della parrocchiale: una carneficina che, nei giorni immediatamente seguiti alla Liberazione, ha lasciato il segno sui muri e nei ricordi.

                A tal proposito, il Ramazzina pubblica il diario integrale ed inedito di uno dei pochi sopravvissuti, Luigi Bragadin, che riporta con agghiacciante precisione i fatti di cui è stato testimone, nonché alcune relazioni di Graziano Verzotto, comandante partigiano della terza brigata “Damiano Chiesa”, operante nella zona.

                Secondo lo storico Giuliano Lenci, il libro, al di là del suo importante contributo storiografico, “ben si presta ad un’adeguata conoscenza degli avvenimenti, rivisitati da un singolare e ben espressivo punto d’osservazione, lasciando infine al lettore larghe possibilità di un personale indirizzo interpretativo”.

                L’opera si può richiedere al Comune di S. Giustina in Colle, oppure si può ordinare tramite una qualsiasi libreria del territorio nazionale. 

Il processo ad Ada Giannini per l’eccidio nazista di S. Giustina in Colle (ed. Bertato, 2003, pagg. 240; prezzo promozionale € 5,00). Pubblicazione promossa e finanziata dall’Amministrazione comunale di S. Giustina in Colle (PD), con contributi economici della Cassa di Risparmio e della Regione Veneto.

                La responsabilità dell’eccidio avvenuto il 27 aprile 1945 sul sagrato della chiesa del paese, ad opera delle truppe tedesche in fuga, è da attribuirsi in parte ad una fanatica fascista, collaboratrice delle SS, certa Giannini di origini toscane, colpevole, oltre che di concorso in omicidio per aver causato la morte di 21 persone, tra cui il parroco (don Giuseppe Lago) ed il giovane cappellano (don Giuseppe Giacomelli), anche di rapina e di vilipendio di cadavere.

                L’autore, venuto in possesso degli atti del processo tenutosi presso la Corte d’Assise di Padova nell’inverno del 1947, allo scopo d’accertare e giudicare le responsabilità penali della donna, ci rivela in quest’opera particolari e fatti sconvolgenti, assolutamente inediti, e, al contempo, con una lucida analisi, prende in esame il fenomeno della Resistenza locale, schierandosi a favore dell’interpretazione che attribuisce ad essa un impegno soprattutto politico.

                La prefazione è dello storico prof. Pierantonio Gios, della curia patavina, il quale, tra l’altro, afferma: “Il Ramazzina non parte da posizioni pregiudiziali, ma si muove con acribia, con onestà, con coraggio, ben consapevole delle molte sfaccettature che la realtà dei fatti presenta. Dei quattro volumi storici, finora da lui pubblicati, questo è certamente il libro meglio riuscito: l’archivista, il bibliotecario comunale, si trasforma nel ricercatore attento, nel giornalista puntuale, le cui affermazioni sono sicure e fondate. Forse è troppo affermare che l’Autore abbia raggiunto la verità tutta intera: certo egli s’è avvicinato ad essa più di ogni altro”.

            Il libro è in distribuzione presso la Biblioteca comunale di S. Giustina in Colle, ma si può ordinare anche tramite una qualsiasi libreria. 

Don Giacomelli – Dramma in due atti  (ed. Bertato, 2006; pagg. 112).   

                Questo dramma, più volte rappresentato con successo, è imperniato sulla figura e la personalità del giovane cappellano trucidato sul sagrato della chiesa di Santa Giustina in Colle dai tedeschi, insieme con altri ostaggi inermi, fra cui il parroco don Giuseppe Lago.

                In particolare, racconta gli ultimi giorni di vita del sacerdote, fino al momento in cui, strappato dalle braccia della sorella Paolina, fu trascinato, tra la gente spaventata, sul luogo del supplizio.

                L’opera si sviluppa in un crescendo dapprima brillante, poi riflessivo, quindi lirico, fino a diventare concitato ed altamente drammatico, suscitando una profonda commozione negli spettatori.

 Enzo Ramazzina

Apri e scarica: Pubblicazioni storiche di Enzo Ramazzina 

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